Quante persone sognano una vacanza originale, all’insegna dell’avventura, un modo rapido ed efficace di scoprire un territorio; ebbene, se stai progettando le prossime ferie ecco la soluzione che risponde a tutte queste caratteristiche: il noleggio barche in Sicilia.
Optare per questa soluzione, in questo periodo storico delicato di pandemia da Coronavirus, si rivela non solo ideale per rispettare le norme di distanziamento sociale, ma perfetto per poter visitare il territorio siciliano godendo di uno scenario da sogno: su www.sicilyboatrentals.com trovi le migliori barche da noleggiare e poter vivere una vacanza indimenticabile.
Noleggio barche in Sicilia per godersi l’avventura
Se ami quest’isola il modo migliore per visitarla è quella di “viverla” nei suoi elementi naturali, immergerti nel mare che la circonda, godere dei suoi profumi e dei suoi colori, assaporare i suoi frutti.
Con il noleggio barche in Sicilia, immagina di salpare e di andare alla scoperta di tutta la regione nella sua “intimità”, nella parte più “verace”, lontana dal turismo di massa.
Noleggia barche e salpa per le isole Egadi
Che tu abbia a disposizione pochi giorni o la possibilità di una vacanza più lunga, le Isole Egadi rappresentano una tappa obbligata per chiunque venga in Sicilia: Favignana, Levanzo e Marettimo formano l’arcipelago a poche miglia da Trapani.
Sono immerse in acque limpidissime, circondate da una flora marittima molto varia e rigogliosa, mentre i fondali sono molto apprezzati dagli appassionati di immersioni e di snorkeling.
Il mare, il sole, la natura incontaminata fanno di questo arcipelago una delle mete più gettonate da quanti sono in cerca di relax.
Favignana, la “farfalla sul mare”
La tua vacanza, grazie al noleggio barche in Sicilia non può che cominciare da una visita a Favignana, la più grande delle tre isole dell’arcipelago, definita dal pittore Salvatore Fiume negli anni ’70, “la farfalla sul mare”.
Come una farfalla, infatti, si presta ad essere visitata con la barca a noleggio lungo tutta la costa offrendo sia spiagge che grotte.
Tra le prime le più note sono Cala Azzurra, Lido Burrone e i Calamoni dove la sabbia si presenta fine e dorata.
Nella zona di Punta Lunga, Preveto, Faraglioni e Punta sottile spiccano calette di sabbia e ciottoli che sono molto suggestive da cui si godono dei tramonti mozzafiato.
Proseguendo nella navigazione troverai delle insenature molto particolari come Cala Rossa; da non perderti la Grotta dei Sospiri raggiungibile solo grazie al noleggio barche in Sicilia.
Levanzo e Marettimo: la natura è protagonista
Levanzo è l’isola più piccola dell’arcipelago e per questo è anche la meno abitata; qui la natura incontaminata ne fa da padrona.
Lungo il sentiero che porta al Faraglione offre spiaggette di sabbia e sassi molto suggestive mentre nella parte più a sud-est ci sono due calette Cala Fredda e Cala Minnola raggiungibili anche in barca.
La spiaggia della prima è costituita da sassi e da una sorta di scivolo, la seconda è più selvaggia; da visitare la Grotta del Genovese, il più importante complesso di figure parietali d’Italia.
Invece, se ti piace la natura selvaggia, sarai conquistato da Marettimo, l’isola più incontaminata delle Egadi e più lontana da Trapani.
È ricchissima di grotte sia emerse che sommerse; proprio la lontananza e la natura impervia della montagna hanno fatto sì che questo territorio conservi un patrimonio di flora e fauna molto prezioso.
Affidandoti al noleggio barche in Sicilia, avrai la possibilità di farti tutto il giro dell’isola e di apprezzare i fondali marini, le bianche scogliere e le grotte: Grotta del Cammello, Punta Troia, Grotta del Tuono, Punta Mugnone, la secca del Cretazzo.
Una vacanza all’insegna dei sapori
Il noleggio barche in Sicilia consente, non solo di venire a contatto con le bellezze del posto ma anche di apprezzarne i suoi sapori autentici.
Tra i piatti da assaporare alle Egadi oltre agli immancabili arancini e ai dolci siciliani a base di pistacchio, ci sono il cous cous di pesce, le frascatole, le polpette di tonno, piatto in origine fatto con gli scarti di tonno, oggi con le sue parti nobili.
0 commenti