Le fondamenta di un edificio rappresentano la base su cui si poggia l’intera struttura, rendendole essenziali per la sicurezza e la durabilità dell’edificio stesso. Quando si verificano problemi di cedimento delle fondazioni, è fondamentale intervenire tempestivamente per evitare danni strutturali gravi. Ma cosa causa esattamente il cedimento delle fondazioni? E quali sono le soluzioni per il cedimento delle fondazioni? In questo articolo esploreremo le principali cause di questo fenomeno, i segnali da tenere sotto controllo e le soluzioni disponibili per prevenire e risolvere questi problemi.

Indizi del cedimento delle fondazioni

Il cedimento delle fondazioni di un edificio può manifestarsi attraverso vari segnali visibili che non devono essere ignorati. Uno dei primi indizi è la comparsa di fessure sulle pareti, sia interne che esterne, che possono variare in dimensione e direzione. Anche i pavimenti possono presentare crepe, segnalando movimenti irregolari del terreno sottostante.

Lesioni sui muri, soprattutto in corrispondenza dei cambi di materiali, sono un altro segnale preoccupante.

In alcuni casi, il cedimento delle fondazioni può causare deformazioni visibili dell’intera struttura, rendendo difficoltosa l’apertura e la chiusura di porte e finestre.

Infine, crepe e lesioni possono apparire anche nei solai, compromettendo l’integrità complessiva dell’edificio. 

Anche i giardini possono fornire importanti indizi di cedimento. Crepe nel terreno, abbassamenti localizzati e la crescita irregolare delle piante possono essere segnali di instabilità del terreno che richiedono attenzione immediata.

Cause principali del cedimento delle fondazioni

Il cedimento delle fondazioni può essere causato da diversi fattori, molti dei quali legati alle condizioni climatiche e alla natura del terreno. Uno dei principali responsabili è il clima, con periodi di pioggia intensa alternati a lunghi periodi di siccità. Questi cambiamenti estremi possono provocare movimenti del terreno, noti come smottamenti, che destabilizzano le fondamenta degli edifici.

Un’altra causa significativa è la composizione fisica del suolo. I terreni sono costituiti da una combinazione di fase solida, liquida e gassosa. La presenza di acqua e vuoti all’interno del terreno, e le loro variazioni nel tempo, possono influenzare notevolmente la stabilità del suolo. Quando i terreni e le argille assorbono grandi quantità d’acqua, si gonfiano, generando il cosiddetto effetto imbibizione.

Al contrario, durante i periodi di siccità, questi terreni si contraggono, causando essiccamento.

Impatto dei cambiamenti climatici sulla stabilità delle fondazioni

I cambiamenti climatici hanno un impatto significativo sulla stabilità delle fondazioni degli edifici. I fenomeni atmosferici estremi, come piogge intense e periodi prolungati di siccità, influenzano notevolmente il comportamento del terreno. Quando si verificano piogge abbondanti, il terreno può saturarsi di acqua, causando rigonfiamenti che spingono verso l’alto le fondamenta. Al contrario, durante i periodi di siccità, il terreno si contrae, creando vuoti e abbassamenti che portano a cedimenti.

Questo continuo alternarsi di rigonfiamento e contrazione, noto come ciclo di imbibizione ed essiccamento, destabilizza il suolo e, di conseguenza, le fondamenta degli edifici. Il fenomeno diventa particolarmente problematico nei terreni argillosi, che sono altamente suscettibili alle variazioni di umidità. Le variazioni volumetriche del terreno aumentano con l’intensificarsi degli eventi climatici estremi, estendendo la loro influenza fino a profondità maggiori e compromettendo l’equilibrio strutturale degli edifici.

Come prevenire e risolvere il cedimento delle fondazioni

Prevenire e risolvere il cedimento delle fondazioni richiede l’adozione di tecniche avanzate di consolidamento del terreno. Tra le soluzioni più efficaci ci sono le iniezioni di resine espandenti e l’utilizzo dei micropali, soprattutto quando i cedimenti sono da attribuire al ritiro per essiccazione, problematica per la quale sono inutili i rinfianchi di fondazione con cordoli o travi in cemento armato.

Le iniezioni di resine espandenti consistono nell’iniettare una resina speciale nel terreno attraverso piccoli fori praticati vicino alle fondazioni. La resina, una volta iniettata, si espande e si solidifica, riempiendo i vuoti e compattando il terreno. Questo metodo non solo stabilizza il suolo, ma può anche sollevare leggermente le fondamenta, ripristinando la loro posizione originale. È una tecnica non invasiva che non richiede demolizioni e minimizza i disagi per gli abitanti ed è particolarmente indicata per fenomeni di ritiro per essiccazione nei terreni argillosi. Nonostante l’argilla sia un materiale di per sé impermeabile il suo ritiro porta alla formazione di numerosi vuoti nel terreno attraverso i quali la resina può esercitare la propria azione di sovraconsolidamento per espansione. 

I micropali sono la soluzione più conosciuta, sicuramente efficace. Si tratta di elementi strutturali inseriti nel terreno attraverso perforazioni. Questi pali raggiungono strati di terreno più stabili e trasferiscono su di essi il carico dell’edificio. I micropali sono particolarmente utili in situazioni in cui il terreno superficiale è debole o instabile. Offrono un supporto duraturo e sono ideali per edifici che necessitano di un consolidamento profondo. Purtroppo però la loro esecuzione necessita sempre di movimenti terra, scavi e demolizioni, alla creazione di elementi di collegamento in cemento armato e a complesse operazioni di collegamento con il fabbricato. Tutte queste difficoltà fa sì che vengano applicati solo laddove le problematiche siano veramente di notevole gravità per il fabbricato e per i suoi abitanti.

È fondamentale intervenire tempestivamente quando si notano i primi segni di cedimento delle fondazioni.

Ritardare l’intervento può portare a danni strutturali più gravi e costosi da riparare. 

L’adozione di tecniche di consolidamento adeguate permette di preservare l’integrità strutturale dell’edificio, garantendo la sicurezza degli abitanti e la durabilità della costruzione. 

Prevenire e risolvere il cedimento delle fondazioni è fondamentale per garantire la sicurezza e la durabilità degli edifici. 

Konsolida è un’azienda specializzata nei consolidamenti speciali a bassa invasività, offrendo soluzioni che non richiedono opere invasive e non impattano significativamente sull’ambiente circostante. 

Con un team di esperti con esperienza ultradecennale, l’azienda è in grado di operare su una vasta gamma di edifici e infrastrutture, garantendo interventi efficaci e duraturi. 

Se notate segni di cedimento nelle vostre fondazioni, non esitate a contattare professionisti del settore per un’analisi e un intervento adeguato.

Categorie: Curiosità

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