Realizzare un sapone fai da te è un’operazione più semplice di quanto si possa pensare. Si tratta di una scelta che fa bene al portafoglio, alla salute e all’ambiente. L’uso di detergenti tradizionali, soprattutto se particolarmente aggressivi, favorisce la comparsa di problematiche della pelle, come dermatiti e allergie. Fondamentale, però, è tener ben presente che le allergie possono svilupparsi anche con gli ingredienti di origine naturale, pertanto dovete essere sicuri al 100% prima di acquistare un determinato prodotto. In ogni caso, un esame da un allergologo può aiutare a togliervi ogni dubbio.

Gli oli da aggiungere al sapone naturale

Nel processo di sanificazione, l’ingrediente fondamentale è rappresentato dagli oli e dai grassi che possono essere scelti in base alle loro proprietà ristrutturanti, emollienti e nutrienti. Gli oli vegetali vengono estratti dai semi delle piante e presenta ognuno delle funzioni diverse. I più noti e utilizzati sono l’olio di cocco che aiuta sviluppare una bella schiuma; l’olio di oliva, super idratante; l’olio di palma, che conferisce maggiore durevolezza al prodotto; l’olio di jojoba e l’olio di mandorle, dalle proprietà elasticizzanti e l’olio di neem, dal potere riequilibrante.

Come fare il sapone fatto in casa senza soda caustica

Ingredienti:

– 250 ml di sapone di Marsiglia, senza profumo;

– 220 ml di acqua distillata;

– 11 ml di olio vegetale a scelta;

– 5 o 6 gocce dell’olio essenziale che si preferisce;

– coloranti naturali o spezie per dare colore (opzionale).

Preparazione

Per prima cosa riducete a scaglie il sapone di Marsiglia aiutandovi con una grattugia a fori larghi o con un coltello e scioglietelo a bagnomaria, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Quando il sapone inizia ad addensarsi, potete utilizzare anche un frullatore ad immersione.

Aggiungete l’acqua distillata poco alla volta, quando ha raggiunto il giusto livello di densità. Aggiungete anche l’olio vegetale che avete scelto e le gocce di olio essenziale sempre continuando a mescolare.

Quando il composto risulterà denso, versatelo negli stampi. Lasciate il sapone a riposo per 6 settimane prima di utilizzarlo.

Sapone per pelli secche all’olio di oliva

Ingredienti:

– 1 litro di olio extra vergine di oliva;

– 300 millimetri di acqua;

– 125 grammi di soda caustica.

Preparazione:

Iniziate mettendo a bollire dell’acqua e aggiungendo la soda caustica poca per volta, mescolando e prestando attenzione che la temperatura non sia troppo alta.

Nel frattempo, in un pentolino mettete a scaldare l’olio. Con un termometro assicuratevi che raggiunga la stessa temperatura dell’acqua con la soda caustica.

Quando la temperatura è pressoché simile, unite i due preparati e continuate a mescolare. Sarebbe meglio se utilizzaste un frullatore.

Abbassate la fiamma al minimo e continuate a mescolare per circa 30 minuti. Quando il composto comincerà a solidificarsi, spegnete il fuoco. Mescolate a fuoco spento fino ad ottenere una consistenza simile ad un purè.

Versate il composto negli stampi e lasciatelo riposare per circa 30/40 giorni.

Sapone per pelli sensibili alla lavanda

Ingredienti:

– una pastiglia di glicerina;

– 50 g di burro di cacao;

– 30 g di olio di mandorle;

– 40 g di argilla bianca o rosa;

– 15 gocce di olio essenziale alla lavanda.

Preparazione

Sciogliete il burro di cacao e la glicerina a bagnomaria e quando avranno raggiunto una consistenza più o meno liquida, abbassate la fiamma e aggiungete l’argilla e l’olio di mandorle.

Mescolate bene, togliete dal fuoco e aggiungete l’olio essenziale di lavanda. Versate il composto appena ottenuto in uno stampo per sapone, se non l’avete potete utilizzare anche il fondo di una bottiglia. Una volta freddo è pronto per essere utilizzato.

Realizzare un sapone in casa non è difficile, ma allo stesso tempo è necessaria una particolare attenzione ai prodotti che si scelgono di utilizzare. Per portare dei benefici alla propria pelle, è bene utilizzare solo prodotti di alta qualità e che durante il loro utilizzo possono donare alla pelle le loro caratteristiche peculiari.


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